Il percorso si snoda dal Lido della città in piazza Dalmazia per salire verso il centro storico, l’antica Giulia, per un viaggio a ritroso nel tempo: dal palazzo Kursaal, attraverso via De Revel, via Cerulli e piazza Dalla Chiesa, si sale lungo le pendici del colle in via delle fontanelle dove sorgono ancora le antiche fontane e i lavatoi. Si giungerà così ai piedi del torrione di Palazzo Re, baluardo della città rinascimentale, e salendo su via Acquaviva si arriva al torrione La Rocca, sede del Museo Civico Archeologico, per proseguire in via del Popolo e giungere in piazza della Libertà dove è possibile visitare la Sala di Scultura "R. Pagliaccetti" e la Cappella de Bartolomei. Riprendendo fiato sulla terrazza del Belvedere, si entra in corso Garibaldi: al n. 14 è Palazzo Bindi, sede della Biblioteca Civica che raccoglie un prezioso fondo antico donato dallo storico Vincenzo Bindi assieme alla sua collezione di libri e opere d'arte. Ci si dirige percrrendo via Diaz alla chiesa di Sant'Antonio, scrigno della decorazione barocca settecentesca, per poi riprendere via Carducci e sbucare in piazza Dante, la piazza fin dall'origine destinata al mercato cittadino. Si scende in via Pagliaccetti per visitare la piazza ducale, oggi piazza Buozzi, con il duomo di San Flaviano e la sua ardita cupola. Il tracciato riprendere verso il Lido scendendo lungo la scalinata Montegrappa, a sud della piazza. Via Matteotti e via Nazario Sauro, arteria della borgata Marina, nata con l’arrivo della ferrovia e da sempre legata alla pesca e al turismo, vi ricondurranno a piazza Dalmazia, punto di partenza.
Giorno consigliato: sabato mattina con il mercato dei contadini in piazza Dante/mercoledì-sabato-domenica sera con i musei civici aperti al pubblico.

Cos’è il trekking urbano, come e quando praticarlo
Il trekking urbano è una attività fisica dolce, adatta a tutte le età. Gli itinerari proposti, infatti, sono differenziati per lunghezza e per difficoltà al fine di poter essere percorsi sia da persone allenate che da persone meno preparate.
Con il trekking urbano il turista ha la possibilità di vivere un’esperienza attiva e partecipe con la città, instaurando un rapporto emotivo con i luoghi visitati.
Per i residenti il trekking può rappresentare uno stile di vita salutare ed un modo per riappropriarsi del luogo in cui si abita, conoscendolo meglio ed usandolo per tonificare cuore, cervello e muscoli.
Ogni momento dell’anno è adatto per provare l’esperienza del trekking urbano. A differenza del trekking praticato nei campi e nei boschi, infatti, quello in città può essere esercitato, seguendo gli itinerari proposti, con qualsiasi condizione meteorologica e in qualsiasi momento della giornata.
Benefici del trekking urbano
Il trekking cittadino è un’attività che, oltre a far bene allo spirito e alla mente, permette di mantenersi in forma. Camminare a passo sostenuto per almeno un’ora consente, infatti, di bruciare mediamente circa 400 kilocalorie. Ciò permette di allontanare i rischi legati all’ipertensione, all’osteoporosi, al diabete e di curare le conseguenze della vita sedentaria.